lunedì 16 giugno 2008


L'IRLANDA DICE NO ALL'UNIONE EUROPEA.

Quella del presidente della repubblica Napolitano sul voto irlandese è, con il dovuto rispetto per l’istituzione che rappresenta, un’esternazione fuori luogo e fuori misura. lascio ai politologi ulteriori interpretazioni.

Ad una persona di media intelligenza basterebbe considerare che l'Irlanda ha espresso la volontà di 700 mila persone, non di tutto l’universo.

Bene ha fatto quindi Maurizio Gasparri a interpretare il dissenso irlandese nella sua giusta prospettiva: occorre riconsiderare criticamente il ruolo dell’apparato burocratico europeo che, soprattutto su materie economiche, ormai non esprime più la volotà popolare ma solo la volontà di tecnocrati.

Nessun commento: